Per immergersi nel paradiso di Pieve, bisogna prima attraversare la suggestiva forra del Brasa. Una volta giunti a Pieve, lo sguardo si apre su uno scenario mozzafiato. Situato su uno strapiombo roccioso, Pieve è il capoluogo di diciassette affascinanti frazioni sparse sull’incantevole altipiano, costituendo il comune di Tremosine, uno dei più estesi della provincia di Brescia. Nel borgo, è un piacere perdersi tra le stradine della parte alta e più antica, con la sua chiesa parrocchiale settecentesca e il suo suggestivo campanile. Da non perdere è la “macchina del triduo”, un’opulenta scenografia settecentesca in legno dipinto, adornata con 365 candele, illuminata per tre giorni all’inizio della Quaresima.
Proseguendo, dal sagrato della chiesa si giunge in piazza Cozzaglio, offrendo una vista spettacolare sul lago e sul Monte Baldo. L’edificio con fontana è l’antica sede comunale, e sul muro dell’archivio comunale spicca il leone di San Marco, segno della dominazione veneta. Numerose sono le mulattiere che, snodandosi dolcemente lungo i fianchi delle montagne, conducono nei luoghi che, fino al 1918, segnavano il confine con l’Impero austro-ungarico. Tra queste, le stupende mulattiere da San Michele e Bondo che portano a Tremalzo, in direzione della valle di Ledro. E ancora, rimangono luoghi da scoprire come la pittoresca chiesetta di Pregasio, l’isolato eremo di San Michele nella valle omonima, i caratteristici vicoli con portici di Arias e Voltino, e l’unica frazione a lago, Campione, con il suo ex villaggio operaio, il palazzo Archetti e la suggestiva chiesa di Sant’Ercolano.
I Sapori di Tremosine: Un Gusto Autentico nel Cuore del Parco Alto Garda Bresciano
Nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano, Tremosine vanta aziende dedite all’allevamento di mucche della razza bruno-alpina. Il latte raccolto nelle stalle e nelle malghe è consegnato alla Cooperativa Alpe del Garda, dove viene trasformato in prelibato burro e nei celebri formaggi tipici, tra cui spicca la rinomata Formagella. Inoltre, vengono prodotti formaggi freschi, yogurt naturale, gelati e ricotta di alta qualità. Nei boschi di castagneti, faggi e conifere, durante l’autunno, spuntano funghi e il raro tartufo, aggiungendo una nota autunnale e aromatica alla tradizione culinaria locale. Non da meno sono il miele e l’olio extravergine, testimonianza della varietà di prodotti del territorio.
Il Piacere dei Sapori Locali: Uno Spiedo Tra Tradizione e Innovazione
Il piatto più rinomato è lo spiedo, proposto da ottobre ad aprile da numerosi ristoranti locali. Accompagnato da polenta e un eccellente vino rosso, lo spiedo rivela la maestria culinaria del luogo. La polenta è protagonista anche in abbinamento a capretto o coniglio, con una particolare menzione per la polenta cùsa, preparata con farina nera, formaggio e burro. Tra i dolci, impera lo spongadì, un autentico gioiello culinario da assaporare nel cuore di Tremosine.
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