Rango, un borgo intriso di storia, rivela la sua bellezza attraverso antiche dimore che si ergono vicine e si connettono attraverso portici, androni e corti interne, creando l’atmosfera di un abitato fortificato. La sua anima, intatta nei secoli, si svela attraverso dettagli come la splendida bifora rinascimentale che accoglie i visitatori, testimonianza di un passato che si fonde armoniosamente con l’architettura contadina locale.
Il cuore di Rango batte nella piazza del borgo, dominata da una grande fontana in granito, antico abbeveratoio trasformato oggi in un tranquillo luogo di ritrovo. Gli antichi vòlt, i pont che conducevano all’aia e i caratteristici androni (vòlt) si aprono ancora oggi ai visitatori durante i mercatini di Natale, offrendo un’esperienza unica.
Il piccolo Museo della Scuola nel borgo svela ulteriori dettagli della vita quotidiana passata, mentre nel territorio circostante, il villaggio dipinto di Balbido offre una vivace testimonianza della tradizione tramite murales che raccontano la vita contadina, leggende e mestieri antichi. La chiesa di Santa Croce nell’omonimo borgo è un’altra perla da esplorare, con la Cappella di Santa Croce e uno splendido altare barocco di legno dorato che custodisce la taumaturga Croce e una cripta di epoca romanica.
I prodotti distintivi di Rango includono le noci del Bleggio, coltivate con cura sull’altipiano fin dal 1550, con il loro gusto caratteristico e la nota speziata. Le noci sono trasformate in deliziose torte, pane tipico, robusto liquore nocino e nell’esclusivo salame alle noci. La cucina locale si distingue anche per la “ciuìga”, un gustoso salame di origine contadina, e le prelibate patate di montagna, formaggi di malga, tra cui la Spressa delle Giudicarie Dop, e le varie specialità di carne di maiale e manzo, frutto di lavorazioni artigianali che conferiscono un sapore unico alla tradizione gastronomica del Bleggio.
